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Kaydara

Editore: 
Ibis
Luogo di edizione: 
Como- Pavia
Anno: 
2007
Traduttore: 
Nike Morganti


Presentazione: 

Kaydara è un racconto didattico che fa parte dell'insegnamento tradizionale dei fulbe dell'ansa del Niger in Mali. Narra il viaggio di tre giovani che devono attraversare un mondo sotterraneo e misterioso, il paese dei nani, il paese della penombra cioè il mondo dei significati nascosti dietro l'apparenza delle cose, per raggiungere la dimora di Kaydara, il dio dell'oro e della conoscenza. In undici differenti tappe affrontano situazioni e animali ciascuno dei quali è un simbolo da decifrare e un insegnamento da applicare nella vita quotidiana. Si tratta nfatti di una ricerca il cui scopo è la realizzazione piena dell'individuo che giunge a percepire il mistero delle cose e della vita.

Dei tre viaggiatori solo Hammadi riuscirà a superare la prova e potrà ritornare con il carico, di conoscenza e di oro puro, che lo renderà saggio, realizzato, consapevole di sè e del suo ruolo nella società. Continuerà però la sua ricerca anche se diventa potente e rispettato, addirittura re del suo paese, e sarà così in grado di accogliere il dio Kaydara quando si presenta a lui nelle vesti di un mendicante. Oltre all'oro che aveva già ottenuto avrà così da lui anche il sapere più profondo, la spiegazione dei vari aspetti simbolici del viaggio.

A.H. Bâ ha trascritto questo testo a partire dalle narrazioni orali del suo popolo, racconto di evasione e di educazione insieme, "futile, utile e istruttivo", recitato allo stesso modo davanti a un pubblico di bambini o di eruditi, usufruito a seconda delle capacità di comprensione degli ascoltatori.

Lo studioso ha corredato la pubblicazione di un vasto apparato interpretativo e di approfondimento che permette di comprendere il profondo valore culturale del racconto.

La casa editrice propone insieme il testo di Nike Morganti, Fiume bianco al paese delle acque nere. Introduzione a Kaydara

Il titolo del libro riprende una frase che descrive la complessa personalità dei Fulbe del Mali: "I Fulbe sono un miscuglio sorprendente: fiume bianco al paese delle acque nere, fiume nero al paese delle acque bianche; gente enigmatica che dei vortici di vento lunatico hanno trasportato da levante e sparso dappertutto da est a ovest". E questi Fulbe che vengono da oriente hanno portato in Mali un patrimonio vasto e profondo di tradizioni e di miti.

Nike Morganti, che ha curato l'edizione italiana del libro di A. H. Bâ, completa qui con un commento ampio e approfondito le tematiche complesse di questo racconto, spiegando i molteplici riferimenti impliciti, le simbologie nascoste e mette in luce le profonde connessioni che la visione sacra maliana ha con la tradizione spirituale europea.