Tu sei qui

Testimonianze dai corsi di italiano

Riportiamo qui alcune esperienze tratte dal diario di bordo delle ultime settimane ai corsi donne:

"M. non riesce proprio a staccarsi dalla mamma.. piovono lacrimoni ad ogni tentativo delle babysitter. L. ha già 6 mesi e non le piace più stare seduta sola soletta sulla sdraietta, con i suoi occhioni neri cerca sguardi e parole che interagiscano con lei e le facciano scoprire il mondo. P. per fortuna gioca tranquillo, sorride e cerca già di mettersi in piedi da solo. Ne parliamo con la mamma, le mamme hanno sempre bisogno di essere rassicurate, i giudizi negativi sono già troppi...B.oggi ha un trucco impeccabile: che invidia! S. ci racconta che il suo bimbo più grande parla tanto in italiano e ha detto al papà che "la mamma non capisce!"... speriamo che questo possa trasmetterle energia e motivazione e non frustrazione, il suo percorso si sta rivelando già molto impegnativo...non è facile passare dal cambogiano all'italiano potendo contare soltanto su un po' di inglese e poche amicizie. Per fortuna a scuola ha conosciuto S., con cui ha stretto amicizia. Tra loro parlano un mix di inglese e italiano. Il gruppo A2 va avanti spedito verso l'obiettivo del test e O. è diventata per noi un punto di riferimento: grazie alla sua dolcezza riusciamo a comunicare in situazioni di particolare emergenza. E poi c'è A., 71 anni, che a dicembre non è andata in Marocco perché adesso viene a scuola. In moschea ha conosciuto A., sua coetanea, e l'ha invitata a venire ai corsi. Una nuova sfida per noi: attivare un corso alfa per apprendenti anziane...mille dubbi, domande e perplessità che per fortuna si scontrano con la loro ostinazione e voglia di esserci. Ma sì, in fondo qualche esercizio di semplice copiatura si può fare se il loro sorriso ci indica che serve ad abbassare i filtri affettivi. Intanto osservo M. che finalmente è rilassata e chiede a F. di non parlare in arabo dei suoi problemi durante la lezione...."

Sarebbe bellissimo avere un "baule dei ricordi" in cui conservare intatti tutti questi momenti, un baule da riaprire per farci invadere e riscaldare dal calore di sorrisi, schiamazzi, attimi di serenità e piccole grandi conquiste quotidiane ogni volta che le difficoltà di questo lavoro e le circostanze esterne sfavorevoli ci fanno provare un senso di smarrimento. Grazie