I disegni precisi e poetici di Powell raccontano le esperienze dell'infanzia di Mark Long. Erano gli anni sessanta ed il padre, giornalista, si era trasferito in Texas, per lavorare in una televisione locale. Il tema razziale era all'ordine del giorno, fare amicizia con qualcuno ignorando il colore della pelle era pericoloso sia per i bianchi sia per i neri. È però quello che fanno la famiglia di Long e quella di Larry Thomas, un attivista per i diritti umani, nero e non violento. Un quadro preciso di un particolare momento storico, visto nei dettagli della vita quotidiana e di protagonisti bambini. Di lì a poco viene assassinato Martin Luther King, di cui il titolo ricorda una delle frasi: «Alla fine, non ricorderemo le parole dei nostri nemici, ma il silenzio dei nostri amici».
Sui medesimi temi, cfr. Il buio oltre la siepe di Harper Lee.