Insegnante di lettere a Trento al liceo, Amedeo Savoia collabora da anni con Il Gioco degli Specchi, in particolare con i laboratori teatrali al liceo che collegano l'espressione artistica con l'informazione, l'educazione alla mondialità e l'impegno civile.
Ha partecipato alla prima edizione del festival dell'associazione nel 2003 con un approfondimento sul G8 di Genova 2001, intitolato "Alle fonti" e più volte rappresentato anche fuori regione, confrontandosi con Fausto Paravidino, autore di un testo sullo stesso tema.
Poi ancora nel 2005 col lavoro "Sulle tracce dell'America Latina".
Fra il 2005 e il 2018 ha svolto in carcere attività di insegnamento, teatro e scrittura. Sempre con Il Gioco degli Specchi ha realizzato il laboratorio e spettacolo "Ulisse e il velo", il progetto "Dalla viva voce, Riflettere insieme sul senso della “pena” e il recital con musica e video "Dalla Viva voce, storie dal carcere"
È anima dell'associazione omonima, Dalla Viva Voce, che si occupa di aiutare il reinserimento nella società di persone con esperienze di detenzione, di prevenire la ricaduta nell'illegalità e di sensibilizzare la cittadinanza sui temi della giustizia e della pena.
Se li guardi. Racconti di persone finite in carcere, Erikson, 2021