Lyubov ha eseguito questi ricami dopo che è nato il suo secondo figlio, nel periodo in cui ha interrotto il lavoro per accudirli.
È originaria di un paese tra le paludi vicino a Kursk, in Russia.
A 17 anni è scappata senza permesso e documenti dal kolkhoz e barando sull'età ha trovato facilmente lavoro a Selidovo, a nord ovest di Donetsk, dove all'inizio degli anni 60 vengono riattivate 23 nuove miniere di carbone e, al posto dell'antico villaggio di cosacchi insediati da Caterina la Grande, sta nascendo una città.
Donetsk
Si sposa nel 1956. Nonostante le promesse avute al momento dell'assunzione il marito non ha ancora ottenuto un alloggio e allora "occupano" un ripostiglio rimasto libero in una "kommunalka", un appartamento suddiviso tra varie famiglie con i servizi in comune.
Anche lei ha lavorato in miniera, per fornire illuminazione agli scavatori, in seguito in superficie per la cernita del materiale.