Saulne, "Non costa niente"

Saulne, "Non costa niente", Coconino press, Bologna, 2013, tr Stefano Sacchitella

Saulne, alias Sylvain Limousi, è un giovane autore di romanzi a fumetti, di cui questo è il primo edito in Italia. Ha fatto di quello che era il suo svago un vero lavoro e ora si è lanciato a costituire una società che propone fumetti per Smartphon. "Non costa niente" è ispirato ad un suo lungo soggiorno in Cina e racconta di Pierre, un giovane arrivato a Shangai per le Olimpiadi del 2008. Dopo un primo periodo di festa e ristoranti di lusso, di strade acchiappaturisti, e bianchi arroganti, la sua curiosità lo spinge verso angoli più nascosti della città, meno frequentati dagli stranieri, più poveri.

Rimasto a corto di denaro, pensa di tirare avanti con quello che gli resta senza chiedere aiuto a nessuno, riducendo al minimo le sue necessità e finendo anche per isolarsi dal solito giro di conoscenti piuttosto superficiali. Vede invece, con sempre maggiore chiarezza, la città che va perlustrando nel dettaglio, in tutte le zone in cui i bianchi non arrivano, - il disegno scende nel particolare, con precisione fotografica,- una città piena di cantieri, dove si abbatte e si ricostruisce. Vede l'essenziale della vita, riconosce l'organo fondamentale: lo stomaco e più procede in questa specie di ascesi, più perdono importanza le persone mentre gli oggetti svaniscono alla vista. Il lettore segue questo processo anche nella variazione cromatica delle tavole: partono da tonalità calde e morbide per sfumare progressivamente fino alla prevalenza del grigio, su cui si illumina di colore fosforescente tutto ciò che è cibo.

Quando pone fine al suo 'esperimento' e accetta l'aiuto di un'amica, ecco che i colori ritornano e insieme la consapevolezza che, più del cibo, gli mancava la compagnia. Ma di persone e di amici veri.