Un albo riccamente illustrato che racconta dal punto di vista di una bambina la migrazione
in un altro paese, tanto diverso da quello che ha lasciato: «la città è tutta una novità: le case,
i vestiti, le facce che incontra sono tutte cose insolite per Viola». Anche la scuola è diversa
e soprattutto la lingua che parlano i suoi compagni di classe, che lei non capisce. Viola rifiuta quella scuola e quei bambini che fanno incomprensibili bla bla, ma alla fine ognuno di loro troverà un modo per esprimere il proprio benvenuto e non far sentire sola la nuova arrivata.