Sono esposti oggetti comuni ma pieni di storia e di tempo, messi a disposizione da molti concittadini, originari di paesi dell'Europa orientale, cose che raccontano concretamente quanto è stato vissuto in epoca comunista, al di là dei libri di storia, in una versione privata.
Ad arricchire il racconto anche le videointerviste di Serena Tait, Soheila e Razi Mohebi, Lucian Berescu e Simone Malavolti; le postazioni audio per ricordare con la musica e per rallegrarsi con le storielle satiriche del tempo, recitate da Mario Cagol.
L'associazione comincia così a ricordare i
25 anni dall'abbattimento del muro di Berlino, nella data stessa della riunificazione della Germania e nell'anniversario del naufragio al largo di Lampedusa, provocato da barriere legislative italiane ed europee che negano elementari diritti umani.
L'ingresso alla mostra, che resta aperta fino al 23 novembre, è libero; sono previste visite guidate gratuite per le scuole, su prenotazione.