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La nostra Terra. Programma radiofonico

Venerdì, 18 Dicembre, 2015 - da 10:30 a 11:00

La nostra Terra

Molte concrete possibilità di intervento restano nelle nostre mani

Tutti causiamo danni al pianeta, è quindi necessario un cambiamento degli stili di vita, ma per essere duraturo deve avere carattere comunitario e rivedere dalle radici la crescita tecnologica ed economica nel suo contesto sociale

Intervista In Medias Res dalla COP 21 di Parigi

Lettura: Mario Tozzi, "Pianeta Terra ultimo atto. Perchè saranno gli uomini a distruggere il mondo, Rizzoli, Milano, 2012

 

"La nostra Terra. Francesco e la cura della casa comune"

Programma radiofonico di Radio Trentino in blu in collaborazione con il Gioco degli Specchi

Continua ogni venerdì , dalle ore 10.35, fino alla fine dell'anno, il programma radiofonico di Radio Trentino inBlu “La nostra Terra. Francesco e la cura della casa comune”, una serie di trasmissioni, in collaborazione con Il Gioco degli Specchi, su riscaldamento globale, povertà e migrazioni a partire dalla “Laudato si’” e dall'appello urgente lanciato dal Papa con questa enciclica.

Ogni venerdì, in diretta dalle ore 10.35, dopo la lettura di passi della “Laudato si’”, importanti per credenti e non credenti, si alterneranno al microfono di Antonella Carlin diversi protagonisti ed esperti, con le loro riflessioni e risposte “al grido della Terra, al grido degli uomini”.

Le letture dall'enciclica "Laudato si'" sono a cura di Massimo Lazzeri, direttore artistico Teatro Quisquilie.

Le trasmissioni saranno riascoltabili in podcast Le trasmissioni saranno riascoltabili in podcast sul sito di Trentino in Blu qui 

Replica ogni mercoledì alle 19.30

Il programma costituisce l'adesione di Radio Trentino in blu al progetto “Il rifiuto della Terra, Cambiamenti climatici e migrazioni – Ambiente devastato e migrazioni”, che Il Gioco degli Specchi porta avanti dal 2015 al 2017, in collaborazione con Amnesty International Trento, ATAS Onlus, In Medias Res, Ingegneria Senza Frontiere, Associazione 46° parallelo e Yaku.