Sabato 6 marzo, ore 17, Piazza D'Arogno.
Viviamo decisamente in un mondo che funziona alla rovescia. Mentre migliaia di persone vengono bloccate lungo la cosiddetta rotta balcanica, respinte, torturate, lasciate congelare in Bosnia; mentre altre migliaia vengono abbandonate nei lager libici, respinte o lasciate morire nel Mar Mediterraneo, la magistratura italiana si accanisce contro chi pratica azioni solidarietà e salvaguardia della vita in terra e in mare. Nel giro di pochi giorni due operazioni di polizia ci ricordano che in Italia e in tutta Europa, la solidarietà è criminalizzata, costantemente sotto attacco. Il 23 febbraio la Procura di Trieste ha perquisito alle 5 del mattino l'abitazione privata di Lorena Fornasir e Gian Andrea Franchi dell'associazione Linea D'Ombra, sequestrando i telefoni personali, oltre ai libri contabili dell’associazione e diversi altri materiali. Gian Andrea è accusato di appartenere a “un’organizzazione criminale, finalizzata all’ingresso e al transito in territorio nazionale di immigrati irregolari, a scopo di lucro” perché insieme ai volontari e volontarie dell'associazione è attivo ogni giorno in un presidio solidale in piazza Libertà a Trieste, e perché in questi anni ha portato aiuti e sostegno alle persone migranti bloccate in Bosnia. Ieri, lunedì 2 marzo, la Procura di Ragusa, ha invece colpito Mediterranea Saving Humans, ordinando perquisizioni in tutta Italia, in abitazioni, sedi sociali e sulla nave Mare Jonio. Il procuratore è lo stesso fautore della crociata contro le Ong che operano ricerca e soccorsi nel Mediterraneo, arrivando a sostenere che “bisogna che non passi l’idea che sottrarre i migranti dalle mani dei libici possa essere una cosa consentita”. Come Assemblea Antirazzista vogliamo dimostrare la nostra vicinanza e solidarietà a chi viene criminalizzato, rispondere alla macchina del fango che si è generata dopo le operazione di polizia, ricordare cosa avviene nei Balcani e in Libia. Vogliamo capovolgere questo mondo alla rovescia. Invitiamo tutte le realtà sociali e la cittadinanza a trovarsi sabato 6 marzo ad ore 17 in piazza D'Arogno a Trento. Dalla parte delle persone in movimento e in cerca di protezione. Dalla parte di Linea D'Ombra e Mediterranea. ---- * Durante tutta l'iniziativa verranno garantite le misure di prevenzione da Covid-19. Porta la mascherina, mantieni la distanza di sicurezza.