Le leggi italiane sull'immigrazione costituiscono un muro legislativo per persone in fuga da guerre e dittature, da zone del pianeta impoverite e collassate economicamente per i motivi più vari, dallo sfruttamento delle risorse da parte di potenti multinazionali ai cambiamenti climatici. Una volta in Italia il lavoro nero per gli immigrati costituisce anche un impedimento alla libertà di muoversi. Due esempi: sistemi mafiosi nella raccolta dei prodotti agricoli; il lavoro di cura affidato alle donne straniere.
Raffaele Masto, Dal vostro inviato in Sud Sudan, Quaderni di Radio popolare, Milano, 2014
Buongiorno Africa. Tra capitali cinesi e nuova società civile, Bruno Mondadori, Milano, 2011
Elvira Mujcic, La lingua di Ana, Chi sei quando perdi radici e parole? Infinito edizioni, Roma, 2012
Yvan Sagnet, Ama il tuo sogno. Vita e rivolta nella terra dell'oro rosso, Fandango, Roma, 2012
Stefano Liberti, A sud di Lampedusa, Minimum Fax, Roma 2008