Tex e suo figlio Kit vengono chiamati in Argentina da un vecchio amico che chiede il loro aiuto in una difficile impresa di mediazione. È l'occasione per ripercorrere un brano di storia poco frequentato: quello dell'espansione violenta verso la frontiera patagonica ai danni delle popolazioni preesistenti.
“Desplumar, despojar y desplobar”, spennare, derubare e spopolare è la norma anche in questa parte delle Americhe verso la fine del 1800 quando lo sterminio dei nativi, disprezzati come razza inferiore, consente la formazione di estancias, haciendas e granjas nelle pianure fertili da coltivare o riservare agli allevamenti.
Ne dà conto la sceneggiatura che tratteggia con finezza figure differenti tra i militari, i gauchos ed i mezzo sangue. Eccezionale il disegno di Pasquale Frisenda, ben noto agli amanti del genere.
Per chi volesse effettuare un viaggio moderno in questa parte del mondo consigliamo di seguire le tracce di Mempo Giardinelli, scrittore argentino di origini italiane: “Finale di romanzo in Patagonia”, Guanda, 2008.