Gioconda Belli nasce in Nicaragua, nel 1948. E’ di origine italiana, ma la sua non è la solita famiglia di poveri emigranti in cerca di sopravvivenza o di fortuna: i fratelli Belli di Biella erano uno archeologo,l’altro ingegnere impegnato nel taglio del Canale di Panama. Appartenere alla borghesia nicaraguense le permette di studiare anche in Spagna e poi in USA. Coinvolta fino in fondo nella storia molto travagliata del suo paese, impegnata in operazioni pericolose nel Fronte sandinista di liberazione nazionale, ha combattuto contro il dittatore Somoza ed è stata esiliata tra il 1976 e il '78. In seguito alla vittoria politica del Fronte, occupa varie cariche all'interno del governo rivoluzionario, fino al 1994, anno in cui lascia la politica attiva a causa di alcune sue divergenze con il partito.Nel frattempo porta avanti la sua carriera letteraria, giungendo ai primi successi in ambito internazionale con raccolte di poesie e romanzi.Dal 1990 vive in California, pur tornando spesso in patria, e continua la professione di scrittrice a tempo pieno.
La pergamena della seduzione, Milano, Rizzoli, 2007.
Waslala. Memoriale dal futuro, Roma, e/o, 1999.
Sofia dei presagi, Roma, e/o, 1996 (ristampa).