Docente all'Università di Udine, Alice Parmeggiani dedica la sua vita all'attività di traduzione di autori contemporanei serbi, croati e bosniaci. Oltre a molti lavori di Božidar Stanišić, ha tradotto poesie, saggi e vari racconti in riviste e antologie, ad esempio Casablanca serba. Racconti da Belgrado”, a cura di Nicole Janigro, Feltrinelli, Milano 2003. Diversi romanzi, fra gli ultimi Borislav Pekić, “Il tempo dei miracoli”, Fanucci, Roma 2004 e David Albahari, “Goetz e Meyer”, Einaudi, Torino 2006. Inoltre, negli Oscar Mondadori sta per uscire la traduzione di alcuni racconti incompiuti di Ivo Andric con il titolo di “La storia maledetta”, ambientati a Trieste e Monfalcone.Tra i molti testi tradotti e curati il libro che più ama è “Scritti sulla pietra. Voci e immagini dalla Bosnia ed Erzegovina dal medioevo all'età moderna”, Forum, Udine 2005, in cui rende il mosaico culturale bosniaco. Vi traduce infatti brani, soprattutto poetici, provenienti da tutte le culture che si sono alternate o che hanno convissuto e convivono in area bosniaco-erzegovese, esprimendo dove possibile il punto di vista femminile.