Convivenza e integrazione guardando alla comunità

Il tema vero dell’integrazione non è una ipotetica
distanza culturale da ridurre tra grandi culture, ma un tessuto di cittadinanza e
appartenenza da ricostruire in chiave inclusiva, coinvolgendo alla pari
italiani e stranieri, migranti europei, migranti locali e
migranti internazionali, generazioni e generi diversi di
cittadini che, indifferentemente dalle diverse provenienze,
non si riconoscono più in una identica cultura di
appartenenza, semplicemente perché non ci sono più relazioni
in grado di generare senso di appartenenza.

Questo nuovo contesto di realtà chiede alle
istituzioni, agli operatori e ai cittadini tutti un cambiamento di rotta
rispetto a visioni, prospettive, logiche, strategie e approcci coi quali fino
ad ora si è gestito il proprio lavorare nel sociale.

Questi i temi del terzo caffè dibattito di ATAS
onlus.

Intervengono Stefano Sarzi Sartori, Coordinatore del progetto
INTEREST – ATAS onlus, Stefano Galliani, Assessore ai servizi alla
persona, politiche giovanili e sviluppo di comunità del
Comune di Paladina, Gino Mazzoli, Esperto in processi
partecipativi e sviluppo di comunità e Vicepresidente della
Fondazione Franco Demarchi. Conduce Federico Zappini, Consigliere di ATAS
onlus.

Agli interventi seguirà il dibattito intorno ai
tavoli con tutti i partecipanti accompagnato da un buon
caffè.

L'incontro è proposto come quinta tappa
all'interno del progetto Intrecci di Comunità, in
occasione dei 25 anni di ATAS onlus. Il
progetto è realizzato grazie al contributo della
Fondazione Caritro da ATAS onlus in partenariato con
Il Gioco degli Specchi, Kaleidoscopio, ACLI,
Caritas, Trentini nel mondo onlus, Fondazione Museo
Storico del Trentino.