Sala Affreschi della Biblioteca Comunale di Trento via Roma, 55 Trento
Introduce il gruppo Amici della musica del Centro Servizio Anziani di Via Belenzani a Trento, con il maestro Flavio Vadagnini e Bruno Vanzo. Nel presentare l'ultimo libro pubblicato dalla studiosa, si individuano i pregiudizi più diffusi che pesano sulle donne musulmane. Anna Vanzan, laureata in Lingue e letterature orientali a Venezia, ha conseguito il Ph.D in Nearn Eastern Studies alla New York University. E' capo redattrice della rivista Afriche & Orienti, ha tenuto corsi di civiltà islamica alle Università di Bologna e alla Università IULM di Milano dove attualmente insegna. Orientando le sue ricerche verso il mondo islamico moderno e contemporaneo, con particolare riguardo alle problematiche femminili, ha curato l'antologia di prosatrici contemporanee d'Iran Parole svelate, racconti di donne persiane (Padova, Imprimitur, 1998); la traduzione del romanzo breve di S. Parsipur Donne senza uomini (S.Marino, Aiep, 2001); la biografia di Golbadan Begum, Storia di Humayun, (Milano, Ariele, 2000); l'antologia Le dita nella terra le dita nell'inchiostro, voci di donne in Afghanistan, India, Iran e Pakistan (Firenze, Giunti, 2002); l'antologia di racconti dello scrittore afgano M. Soltanzade, Perduti nella fuga (S. Marino, Aiep, 2002); una raccolta di racconti della scrittrice iraniana Nahid Tabatabai per i tipi del Leone Verde di Torino, (2003) e un'antologia di poetesse sufi, Lo specchio per la rosa (Genova, S. Marco dei Giustiniani, 2003). Nel 2006 per le Edizioni Lavoro esce La storia velata, Le donne dell'islam nell'immaginario italiano.