Sala Falconetto di Palazzo Geremia via Belenzani, 20 Trento
La pluralità italiana viene declinata considerando le differenti situazioni regionali italiane ed i movimenti migratori in entrata ed in uscita dalla nostra nazione. Partendo da una ricerca empirica socio-antropologica sull'emigrazione italiana in Germania di Carmine Abate, I Germanesi, di recente ripubblicato e che costituisce la base del suo libro di racconti ll muro dei muri uscito nel giugno 2006 in nuova edizione (Oscar Mondadori), si intende indagare la realtà attuale calabrese, terra di emigrazione ancora ma anche di arrivi. Oltre all'autore citato partecipa Francesco Rigitano, responsabile del Centro diurno don Milani di Marina di Gioiosa Ionica (RC) per dar conto della realtà passata dell'emigrazione in zona, di quella attuale dell'immigrazione e dei legami con la realtà criminale nazionale e straniera. Lo scopo è attivare e poi mantenere nel tempo relazioni con questi mondi che noi riconosciamo parte di noi e che vorremmo indicare ai giovani come parte essenziale della nostra nazione, da non abbandonare alla criminalità e al disprezzo pregiudiziale. L'impegno sociale degli invitati ben si presta allo scopo e si accompagna ad un testo letterario che esprime il bisogno civile della memoria e della testimonianza delle piccole importanti storie individuali. La serata sarà condotta da don Rodolfo Pizzolli in quanto, a garantire la continuità del rapporto Nord Sud e la non episodicità dell'incontro, è stato coinvolto il Comitato Diocesano Trentino Locride che collabora all'iniziativa. Carmine Abate è nato a Carfizzi, un paese arbëresh (italo-albanese) della provincia di Crotone. Cresce tra la Calabria e Amburgo dove il padre emigra, e dopo la laurea in Lettere a Bari si trasferisce in Germania, dove insegna nelle scuole per emigrati e comincia a pubblicare saggi e racconti. Il suo primo libro di poesie risale al 1977: Nel labirinto della vita, (Juvenilia, Roma). Come narratore esordisce in Germania dove ha pubblicato la raccolta di racconti Den Koffer und weg, (Neuer Malik, Kiel 1984). Successivamente esce la raccolta di racconti il muro dei muri, da giugno 2006 in nuova edizione (Oscar Mondadori). Nel 1991 è uscito il suo primo romanzo Il ballo tondo, attualmente alla terza edizione (Piccola biblioteca Oscar Mondadori, 2005). Nel 1996 pubblica un libro di poesie Terre di andata (Argo). Nel 1999 esce il romanzo La moto di Scanderbeg (Fazi, Roma 1999; ed. tascabile 2001), nel 2002 Tra due mari (Mondadori, 2002) vincitore di numerosi prestigiosi premi e nel 2004 La festa del ritorno (Mondadori, 2004) ristampato e vincitore del "Premio Napoli", "Premio Selezione Campiello" e Premio Corrado Alvaro. La sua ultima creatura è il romanzo Il mosaico del tempo grande (Mondadori, 2006), ora anche negli Oscar Mondadori. I libri di Carmine Abate, oltre ad aver riscosso un gran successo di critica e pubblico, sono stati tradotti in diverse lingue. Lo scrittore vive oggi nel Trentino, dove continua a scrivere ed insegnare. (www.celeste.it/abate)