Sala Kennedy c/o Urban Center - Corso Rosmini 58, Rovereto
L’Osservatorio campo di Marco invita la cittadinanza a una serata pubblica per promuovere l'inclusione dei richiedenti protezione internazionale e presentare le richieste per il miglioramento delle condizioni di vita al campo.
Intervengono Vincenzo Passerini (presidente del Coordinamento Nazionale Comunità di Accoglienza del Trentino Alto Adige) e alcuni ospiti del campo.
Seguirà la proiezione delle foto del Campo di Marco e un confronto sulla situazione locale. Sono state invitati i rappresentanti della Provincia di Trento e del Comune di Rovereto.
Per info osservatoriomarco@gmail.com
Centro di Ed. alla Pace di Rovereto, Via Vicenza, 5
L’Osservatorio campo di Marco è una realtà che riunisce singoli ed associazioni impegnati in varie attività, tra cui il supporto all’assistenza e ai processi di integrazione dei richiedenti asilo presenti nel territorio trentino ed in particolare a quelli residenti nel campo di Marco. Dopo aver raccolto informazioni e ascoltato la voce dei residenti nel campo di Marco e dei volontari che li affiancano nei loro percorsi formativi, l’Osservatorio ritiene importante segnalare all’attenzione della Provincia autonoma di Trento, del Comune di Rovereto e dell’opinione pubblica alcune richieste che saranno presentate nella serata di giovedì 15 febbraio. Ricordiamo quanto ha scritto Vincenzo Passerini, Presidente del CNCA del Trentino Alto Adige: «Molti sono impegnati in progetti di volontariato, nella cura del verde cittadino, nell’assistenza agli anziani, con gli operai del Comune e le squadre del Progettone. Hanno costruito 18 scarpiere, 20 panche e 6 tavoli col legname donato da un privato. Hanno partecipato alla costruzione di una casetta per i profughi di Rosarno». Nel campo si vive in 14 per container con scarso spazio di vivibilità sia all’esterno che all’interno – dove non si ha lo spazio per gestire gli indumenti e gli effetti personali. Si registrano grandi problemi con i servizi igienici e in particolare con la disponibilità di acqua calda per le docce e di potersi muovere tra le stesse ed i container al coperto. «Non è facile per più di duecento persone. Si lavano gli indumenti nei lavandini attigui ai pochi cessi che ci sono e li stendono ad asciugare dove possono. Sull’erba, sui sassi, negli stretti corridoi tra un container e l’altro. Può immaginare d’inverno come si asciugano. Fanno le pulizie, a turno» scrive Vincenzo Passerini, Presidente del CNCA del Trentino Alto Adige. Le persone e le associazioni che aderiscono all’Osservatorio presentano alcune richieste e si impegnano a monitorare in modo continuativo il miglioramento delle condizioni di ospitalità del campo di Marco e a verificare le azioni messe in atto dalle Istituzioni competenti.
Per contatti osservatoriomarco@gmail.com