Un ascolto, uno sguardo e le barriere d’improvviso si annullano, anche perché, spesso, sono barriere puramente mentali. Un luogo e uno spazio in cui questo scambio possa avvenire, il teatro, che permette, come ricordava Grotowski in un suo celebre scritto, di trovare un essere-in-comune con l’Altro, di non nasconderci più ai suoi occhi, di non provare paura né vergogna.
Dopo aver indagato vite invisibili e poco raccontate all’interno della nostra città, aver riflettuto sul tema dello straniero supportati dal pre-testo delle Baccanti di Euripide, aver lavorato sui temi di giustizia/ingiustizia veicolati da L’eccezione e la regola di Bertolt Brecht, aver conosciuto gli ospiti richiedenti asilo internazionale della Residenza Fersina di Trento e creato assieme a loro lo spettacolo Birds, incontreremo ora un concetto che ci accompagnerà durante l’intero laboratorio: quello di limite.
Stiamo organizzando un laboratorio di teatro all’interno della Residenza Fersina di Trento, con cui veicolare una cultura dell’accoglienza e dell’integrazione e fornire ai richiedenti asilo internazionale la possibilità di rafforzare la pratica della lingua italiana e stringere nuove conoscenze, creando un “ponte” tra il dentro e il fuori.
Sarà, questa, la quarta tappa del nostro percorso di teatro sociale “Ascoltare i silenzi” che si svolgerà di lunedì dalle 20.00 alle 21.30 circa nei locali della Residenza Fersina.
Primo incontro: lunedì 18 febbraio.
Ore 14.30 laboratorio “Il tappeto del mondo”, a cura del centro A.Gio, presso il parco Arciducale di Arboreto (Arco, TN)
PROGETTO MEDITERRANEO, dal testo al gesto.
Questo progetto prevede la rappresentazione dello spettacolo “Mediterraneo, mare e attraversamenti” allestito dalle classi 2^A e 2^B della Scuola Media O. Winkler di Trento.
Vari artisti e cantori si avvicendano in questa serata in ricordo di Rino Zandonai. Sono Tahar Lamri, Maura Pettorruso, Mario Perrotta, Rosa Tapia, Giacomo Anderle, con Corrado Bungaro e
Carlo La Manna e la colaborazione di Alessandra Henke e Amedeo Savoia.
Cecilia e Gino Strada, Il mago linguaggio e le parole a capocchia.