Bashkim Shehu è il figlio di Mehemet Shehu, capo della prima brigata partigiana che liberò il paese dal nazifascismo, per 27 anni potente primo ministro del regime di Hoxha. Nel 1981 muore ‘suicidato’ e tutta la sua famiglia viene arrestata, la moglie muore in prigione dopo sette anni, il figlio maggiore si suicida in carcere. L’autore conosce a sua volta anni di prigione, di confino, di lavori forzati. Ritrova la libertà con la fine della dittatura. Oggi vive in Spagna.