Le ombre. Racconti albanesi

Sono racconti surreali, in cui non c’è confine tra vita e morte. Pensati in cella d’isolamento, scritti in carcere, in campi di lavoro o di confino, sono stati salvati con ogni possibile sotterfugio fino ai tempi della liberazione: il sollievo nel pensarli ed il grande desiderio di vederli pubblicati sono il tema del primo testo: "Requiem". Nel racconto che dà il titolo alla raccolta gli orrori dell’esistenza si materializzano, gli incubi coincidono con la realtà. Ombre di condannati senza volto assediano l’uomo di regime mentre la lotta politica lambisce la sua vita familiare ed i suoi rapporti col figlio. Riecheggia qui il difficile rapporto dell’autore con il potente padre, Mehmet Shehu, primo ministro nell'Albania di Enver Hoxha dal 1954 al 1981, anno in cui caduto in disgrazia si suicidò o fu assassinato, trascinando nella rovina mogli e figli che furono imprigionati. Il figlio Bashkim, dopo la caduta del regime e la sua scarcerazione nel 1991, ha cercato di dimostrare che era stato assassinato.

Il testo è stato riedito nel 1999, nella collana Discount.