Esteban Antonio Skármeta nasce il 7 novembre 1940 a Antofagasta, nel nord del Cile. Inizia a scrivere a 9 anni, ma le sue prime prove letterarie vengono distrutte dall'autore. Lasciato il Cile nel 1973 in seguito al colpo di stato contro il governo di Salvador Allende, vive per un anno in Argentina e si trasferisce successivamente a Berlino dove insegna sceneggiatura all'Accademia di cinema e televisione e sposa Nora, una ragazza tedesca dalla quale ha due figli. Nel 1975 pubblica il primo libro dell'esilio, Sognai che la neve bruciava (Feltrinelli 1976), e cinque anni dopo il romanzo breve Non è successo niente (Garzanti), sull'esilio visto con gli occhi di un adolescente. A metà degli anni Ottanta scrive il romanzo Il postino di Neruda (Garzanti), nato inizialmente come uno spettacolo teatrale. Finita la dittatura, nel 1989, torna a Santiago e inizia a lavorare per il cinema e la televisione. Dal 2000 è ambasciatore del suo paese in Germania. Qui il suo sito ufficiale, in spagnolo