Il racconto vede al centro il piccolo Pedro che, al pari dell’autore del libro è cileno e assiste senza capire all’instaurarsi della dittatura nel suo paese, nel 1973: il papà di un suo amico viene improvvisamente portato via, i militari entrano in classe e chiedono ai ragazzi di scrivere uno strano tema sulle attività dei loro genitori, sul muro della scuola compare la scritta “resistenza”. Un affresco dal punto di vista di un bambino di cosa significhi precipitare in una dittatura.