Si tratta di una antologia, come recita il sottotitolo, "di poeti che scrivono in altre lingue ma continuano a sentire in italiano", curata da Cristiana Zamparo, tradotta in italiano da Milton Fernandez, con la prefazione di Elvira Marinelli, che ne parla come "un viaggio, a ritroso nella storia, con alcuni emigranti italiani che, a partire dagli ultimi decenni dell'ottocento e fino al primo dopoguerra, lasciarono l'Italia per fuggire dalla povertà, dalla paura e dalla vergogna di una vita senza dignità e senza futuro e approdarono nell'America del sud, soprattutto in Argentina e Brasile." A queste esperienze ventiquattro poeti sudamericani di origine italiano danno voce ricostruendone la mappa identitaria. Il libro presenta una postfazione di Milton Fernandez sulla poesia.