Questo libro, facendo più ampio ricorso alle immagini che alle parole, (anche se alla fine presenta un compendio di ricette) descrive la vita in Svizzera di emigranti italiani e dei loro figli a partire da un osservatorio particolare, che è quello della cucina: l’attenzione al cibo, ai sapori lasciati che si cerca di riprodurre anche in un altro paese. Il mantenimento della tradizione del pranzo domenicale e della pasta fatta in casa, sono tutte spie di quel tentativo da parte degli emigranti di arginare la loro nostalgia.