Casa Circondariale di Trento, Spini di Gardolo
Ulisse lascia la ninfa Calipso e riprende il mare con una zattera per tornare finalmente a casa. Dopo un viaggio tranquillo di alcuni giorni lo vede il suo nemico Poseidone che scatena una tempesta. L’eroe naufraga ma una dea gli dà un velo che lo salva.
Da questo spunto, tratto dal libro quinto dell’Odissea, ha preso le mosse il laboratorio di teatro musica e arte che da marzo a giugno ha coinvolto a cadenza settimanale una ventina di detenuti della Casa Circondariale di Trento. Le loro storie personali si sono intrecciate con quelle di Ulisse per dare vita a un testo originale accompagnato da musica, canti e danza.
Li hanno aiutati Amedeo Savoia (drammaturgia e regia), Nicola Straffelini (musica), Emilio Picone (scenografia), Francesco Rubino (documentazione audiovideo) e Luigi Sansoni (assistenza tecnica ).
Spettacolo a ingresso riservato
Qui le interviste ai protagonisti http://www.trentinoinblu.it/Notizie/Ulisse-e-il-velo-storie-di-liberta