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Lettera al direttore

Invisibili

Mucche intrepide più sacre dei senzatetto

di Davide Caceffo

Più passa il tempo, meno ce ne accorgiamo: la festa è finita. A titolo di esempio, Carnevale si è appena concluso, ma non tutti hanno avuto voglia di fare bagordi, o non ne hanno sentito il bisogno. E' possibile, nella nostra ricca nazione, non trovare una motivazione che ti consenta di dire "si, oggi sono felice, ho voglia di far festa"? Pare di no, almeno per una certa percentuale di popolazione trentina. Quindi, qualcuno festeggia e qualcun'altro no, ma sul giornale i titoloni sono tutti per i carri allegorici e per le liste politiche, così la confusione aumenta e spesso non distingui i primi dalle seconde. Inoltre, se leggiamo i giornali, il ricco Trentino non è più tale; lo è diventato di più l'Alto Adige, pare, in questi ultimi anni, il Trentino è sceso più in basso, in ossequio alle piste da sci aperte per l'inverno. Nel Nord Europa, invece, due mucche destinate al macello sono scappate dal furgone che le trasportava e una delle due, la femmina, non a caso, ha raggiunto una zona sicura, quella che noi, da ragazzi, giocando, chiamavamo "base", "casa", "salvo". Il suo gesto le ha permesso di guadagnarsi il pass per non diventare una bistecca e ha salvato anche il suo incauto compagno, Zeus, dall'essere macellato. Quello che scalda il cuore è che migliaia di utenti della rete hanno familiarizzato con questa intrepida bovina, hanno creato appositi account instagram e facebook per solidarizzare con la loro eroina. Mi rendo conto che un senza fissa dimora non è interessante come una mucca in fuga per la libertà, che la sua storia commuove meno di quella dell'intrepido animale (perchè, detto tra noi, di certo il prode bovino non si sarà rifiutato di farsi aiutare, il vagabondo sì). Io code di gente che urlano contro l'inciviltà dell'accoglienza dello stato, pardon della regione, non ne ho viste, campagne via social in favore dei tre a cui hanno tolto, letteralmente, "la panchina da sotto il culo", nemmeno. Sarei quasi tentato di proporre ad alcuni amici clochard di provare anche loro la corsa verso la terra vichinga; magari ottengono il pass per non essere esclusi dalla società civile. Non possiamo neanche convertirli in bistecche perchè, si sa, il barbone buono non esiste.