Vuk Isakovic raduna i suoi uomini e parte dalle paludi del Danubio verso la Germania. Porta il suo battaglione a combattere in terre lontane ed ignote contro nemici sconosciuti, agli ordini di Maria Teresa e dei suoi generali, per i quali questi soldati non sono che numeri, pedine su un’immensa scacchiera. La vita gli scorre così come sabbia fra le dita, con un senso sempre crescente di inanità, lontano dal fratello che gli insidia la moglie invece di proteggerla, lontano dalla moglie per quasi tutta la sua esistenza e nei momenti più gravi.