Tu sei qui

Vite senza permesso

Editore: 
Emi
Luogo di edizione: 
Bologna
Anno: 
2009

Recensione: 

Il testo curato da Manuela Foschi raccoglie 14 interviste a persone immigrati in Italia che hanno vissuto, o stanno vivendo, l’esperienza lavorativa da venditore ambulante, i cosiddetti “vucumprà”.
Ma non sta tanto nella comunanza dell’esperienza lavorativa l’elemento centrale del testo, quanto nella prospettiva che attraversa le voci raccolte.
Un’intervista è senza dubbio uno degli strumenti migliori per permettere alle persone, in tal caso apperteneti ad una categoria più a rischio di altre di emarginazione e silenzio, di prendersi voce e raccontarsi in prima persona.
È una modalità che attenua il rischio di parlare per qualcun’ altro molto presente soprattutto nei casi in cui il tema riguarda gli immigrati e l’immigrazione.
Le interviste raccolte infatti, oltre a rappresentare una pluralità di voci, di molteplici nazionalità, età e percorsi di vita, permettono di comprendere che cosa esse si sono lasciate alle spalle, le loro storie, le loro famiglie e i loro studi - mai riconosciuti - in Italia.
Riportare le storie di vita consente di svelare aspetti di persone immigrate che altrimenti il lettore non avrebbe occasione di scoprire; è una scelta metodologica che, oltre a garantire maggiore libertà di espressione e un rapporto più paritario tra giornalista e intervistato, consente di smantellare stereotipi e andare oltre le apparenze.
Promuovere la letture di testi come questo significa creare la possibilità di una conoscenza scevra da pregiudizi, valorizza l’umanità degli immigrati, messa a volte in discussione, e sottolinea il loro protagonismo, la loro determinazione e le condizioni, queste sì spesso disumane, che trovano nel paese tanto anelato.

Autore della recensione: 
Silvia Camilotti