Questa rivista raccoglie una panoramica degli ultimi vent'anni della letteratura macedone. Si tratta di un' antologia con estratti da romanzi, una serie di racconti e poesie di un buon numero di autori. Vi si assommano altri scritti, dall'altra sponda dell'Adriatico e dell'Atlantico, tra cui un racconto di Adrian Bravi, un colloquio di Tahar Lamri e Fulvio Pezzarossa sul concetto di letteratura migrante in Italia, la riflessione di Beatrice Seligardi su un convegno tenuto a Parma nel 2010 su testi ed autori della migrazione ed una analisi della poesia dell'arabo-americana Suheir Hammad, riprodotta in inglese nelle pagine finali.
Le pagine degli autori macedoni vengono riprese in modo esclusivo nella pubblicazione per Controluce, del 2012, Macedonia: la letteratura del sogno.
I volumi 13 e 14 della medesima rivista sono invece interamente dedicati alla letteratura contemporanea del Montenegro.