Questo testo, scritto con Matteo Sanfilippo, si distingue da altri analoghi per lo sguardo storico particolarmente ampio che presta al tema delle migrazioni in relazione all'Italia.
Per la sua stessa natura geografica l'Italia è sempre stata terra di passaggio e crocevia di popoli, divisa tra zone rurali e centri urbani importanti, montagne isolate e fertili pianure: facile leggerne la storia da questo particolare punto di vista.
In modo rapido, ma con molte indicazioni bibliografiche di approfondimento, i due autori ripercorrono la plurimillenaria mobilità nella penisola dalla preistoria ai nostri giorni. Specificano le diverse motivazioni e modalità con cui gli uomini si sono sempre spostati nel tempo, raccontano i movimenti in partenza e in arrivo, analizzano identità e cittadinanza.