La letteratura della migrazione in italiano, nata all'inizio degli anni Novanta a opera di quegli scrittori stranieri che, stabilitisi in Italia, hanno iniziato a scegliere la nostra come lingua d'espressione letteraria, sta assumendo sempre maggiore importanza nella realtà culturale del nostro paese, come in altri di più antica e consolidata immigrazione è già accaduto: gli scrittori migranti sono gli artefici di una radicale trasformazione, in termini tematici e linguistici, del panorama delle letterature nazionali. Ai confini del verso. Poesia della migrazione in italiano raccoglie in maniera sistematica e aggiornata, con tutti gli approfondimenti critici, la produzione poetica italofona di molti fra gli autori migliori: venti voci da diversi paesi del mondo per suggerirci nella nostra lingua l’avanguardia della nostra poesia.
INDICE
PREFAZIONE di Mia Lecomte
Ubax Cristina Ali Farah (Somalia); Hasan Atiya al Nassar (Iraq); Anahid Baklu (Iran); Mihai Mircea Butcovan (Romania), Gregorio Carbonero (Venezuela); Arnold de Vos (Olanda); Nader Ghazvinizadeh (Iran), Gëzim Hajdari (Albania), Pap Khouma (Senegal), Thea Laitef (Iraq); Egidio Molinas Leiva (Paraguay), Julio Monteiro Martins (Brasile), Ndjock Ngana Yogo Ndjock (Camerun); Heleno Oliveira (Brasile);Lidia Amalia Palazzolo (Argentina); Barbara Pumhösel (Austria); Candelaria Romero (Argentina); Barbara Serdakowski (Polonia); Bozidar Stanisic (Bosnia); Spale Miro Stevanovic (Bosnia);
BIBLIOGRAFIA DEGLI AUTORI
POSTFAZIONE di Franca Sinopoli
BIBLIOGRAFIA GENERALE a cura di Franca Sinopoli.