Nel panorama della letteratura migrante, la produzione maggioritaria (e con maggior visibilità mediatica) è quella dedicata agli adulti. Vi è però anche un corpus di opere narrative per l’infanzia ancora in attesa di analisi e riconoscimento: è un terreno del tutto inesplorato
(non ci sono studi approfonditi, né brevi contributi), nonostante la letteratura italofona degli stranieri in Italia per bambini e ragazzi abbia al suo attivo alcune prove letterarie importanti. Le opere di questi autori migranti, le loro parole, i loro disegni spesso ci aiutano ad avvicinarci a mondi, visioni e tematiche in modo nuovo, partendo da altri punti di vista, con profondità, intensità e grande sensibilità; mettono allo scoperto le caratteristiche storico-sociali della società di approdo, ci spingono ad affrontare un tema, quello delle identità altrui assai scomodo, scivoloso e sconosciuto, perché rinvia alla questione delle nostre identità, dell’identità italiana. Siamo (e saremo) capaci di ascoltarli? Molto utili le bibliografie che concludono il volume.