Sono fatti sotto gli occhi di tutti, ah sì, questo incidente stradale me lo ricordo, sedici persone su un furgoncino... avevo letto di questo incendio nelle baracche... la bracciante italiana morta...
Innanzitutto conoscere: il mondo romanò presentato da un rom italiano con ampia ricchezza di documentazione
Coautore: Valerio Furneri
Il corpo di un ragazzo con in tasca un sacchetto di terra del suo paese, l’Eritrea; quello di un altro, proveniente dal Ghana, con addosso una tessera della biblioteca; i resti di un bambino che veste ancora un giubbotto la cui cucitura interna cela la pagella scolastica scritta in arabo e in francese. Sono i corpi delle vittime del Mediterraneo, morti nel tentativo di arrivare nel nostro paese su barconi fatiscenti, che raccontano di come si può “morire di speranza”. A molte di queste vittime è stata negata anche l’identità.
Oggi siamo testimoni di migrazioni di massa che portano milioni di individui a spostarsi in terra straniera, senza conoscere la lingua del paese in cui forse approderanno, respinti o drammaticamente, talvolta tragicamente, emarginati e dunque di fatto esiliati. Ma l’esilio è anche «la figura di uno stato esistenziale o mentale» o addirittura metafisico come ha scritto un esule, il poeta Iosif Brodskij.
Di Stefano Liberti e Fabio Ciconte. Da dove arriva il cibo che compriamo al supermercato? Chi ne decide il prezzo e la disposizione sugli scaffali? Chi paga davvero il costo delle offerte promozionali? Qual è l’impatto sulla qualità dei prodotti che mangiamo? Due giornalisti, autori delle più importanti inchieste sulle filiere agro-alimentari, ci svelano i segreti che si nascondono dietro gli scaffali dei supermercati.
“Chi di noi è ancora in grado di immaginare un mondo senza muri, oggi?” (p.137) Una domanda centrale, quella che si pone Greppi nel suo saggio, dal momento che, se con il crollo del muro di Berlino ci si fosse illusi che una nuova fase stesse iniziando, effettivamente ne è iniziata una, ma che ha visto la crescita esponenziale degli stessi e non la loro fine. Se l’origine dei muri è stata essenzialmente militare, oggi molti di essi servono per nascondere, allontanare l’altro, l’intruso che minaccia lo statu quo, come ben argomenta lo studioso.
Questa volta Balzano approda alla saggistica, sebbene mantenga un approccio fresco, curioso e di godibile lettura: offre infatti a chi legge un percorso attraverso alcune, importanti, parole di cui risale l’etimologia, mostrandoci le deviazioni nell’uso comune e contemporaneo, al punto da stravolgerne l’originario significato.
Il volume propone una ricostruzione storica dell'immigrazione straniera in Italia, a partire dal 1945. Ingressi, flussi, leggi, generazioni, lavori, conflitti e speranze si intrecciano con un ritmo sempre più incalzante fino ad arrivare ai nostri giorni. Il volume traccia la dimensione quantitativa del fenomeno nel corso del tempo e la sua evoluzione, il radicamento sul territorio, le politiche adottate per governarlo, le polemiche che ne sono scaturite, l'impatto che ha avuto sulla società.
Agus Morales segue le orme degli esiliati della terra, dà voce a coloro che sono stati obbligati a fuggire. Viaggia alle origini del conflitto in Siria, Afghanistan, Pakistan, Repubblica Centrafricana e Sudan del Sud. Cammina con i centroamericani che attraversano il Messico e con i congolesi che fuggono dai gruppi armati. Si addentra sulle strade piú pericolose, segue i salvataggi nel Mediterraneo, conosce le umiliazioni che soffrono i rifugiati in Europa. E sbarca presso l'ultima frontiera, la piú dura e la piú difficile da attraversare: l'Occidente.