Coautore: Valerio Furneri
Nel secondo dopoguerra i flussi dell'emigrazione italiana sono stati accompagnati da un'intensa attività di studiosi militanti che al desiderio di migliorare le condizioni di vita di milioni di migranti univano un intenso lavoro di ricerca. Tra loro ci fu Leonardo Zanier, che a metà degli anni Cinquanta si diresse in Svizzera. Lì, come viene ricostruito nel volume, trascorse gran parte della sua vita di militante politico sindacale, studiò le sfide della migrazione e scrisse alcune tra le più belle pagine della letteratura dell'emigrazione italiana nel mondo. Prefazione di Michele Colucci.