Difficile dire qualcosa di nuovo su Venezia, ma l'autore conduce, alla sua maniera, un esame accurato e ravvicinato della città. I pali segnaletici, l'acqua, l'umidità e la ruggine, gli uccelli ed il cimitero dei gabbiani, le luci dei tramonti, i ponti, i giardini, le umili piante dei muri, le sculture povere e segrete, i cocci ed i reperti archeologici. Fotografie e mappe per disegnare una città diversa, lontana dagli stereotipi, viva della sua storia e delle sue genti diverse, capace di restare in equilibrio tra oriente e occidente.
Il volume raccoglie gli interventi della seconda edizione di Raccontar(si), una settimana di pratica interculturale che la Società Italiana Letterate organizza nel periodo estivo a villa Fiorelli a Prato. Organizzato come laboratorio si propone lo scopo di “rendere possibile una cultura globale in una società equa e sostenibile dove si rispettano e sostengono le diversità”.