Proponendo un percorso attraverso testi letterari di autrici e autori italiani del primo Novecento (Bacchelli, Flaiano, Marinetti, Pascoli e Tobino) e contemporanei (Capretti, Dell’Oro, Ghermandi, Magiar, Makaping e Ramzanali Fazel), questa raccolta di saggi indaga i rapporti tra la storia della presenza coloniale italiana in Africa e la condizione di soggetti che, nel contesto globale, transitano tra la terra d’origine e l’Europa, la terra degli ex colonizzatori. In particolare i saggi si interrogano sul modo in cui i linguaggi letterari rielaborano l’ambivalente coesistenza tra oblio della storia coloniale, razzismo e ibridazioni culturali nell’“Italia postcoloniale” di oggi.
Contributi di Bruno Brunetti, Daniele Comberiati, Roberto Derobertis, Cristina Lombardi-Diop, Sonia Sabelli, Monica Venturini.