Presentazione tratta dal blog Galline volanti: "Non sono molti gli albi illustrati che, a mio avviso, riescono a raccontare storie di migrazioni con rispetto, dignità, ma, soprattutto, senza retorica. L’opera prima di Francesca Sanna, si intuisce, è il frutto, oltre che di una sensibilità personale, di una ricerca sul campo dettata dalla curiosità verso racconti di persone in fuga (ce lo spiega lei nella nota dell’autore finale). Ma ciò non sarebbe sufficiente. Francesca è anche riuscita a cogliere, interpretare, sintetizzare e infine tradurre in un racconto trasparente e onesto le storie di vita che a lei sono state affidate. Onesto, perché non nasconde nulla dell’orrore della guerra, della morte, dei cattivi, della fuga. Onesto, perché non si chiude con un lieto fine. Lascia una speranza, non una certezza. Onesto, perché rappresenta una figura bellissima di mamma, coraggiosa, tenace, ma anche fragile e vera"