Alcuni amici, intellettuali che vivono a Sofia, decidono di acquistare una casa in un villaggio isolato nei monti Rodopi. È la scelta di una vita semplice, a contatto con la natura, con rapporti umani che ridiventano importanti, in una comunità di persone che si conoscono, si apprezzano, si sopportano. È scomodo arrivare fino al villaggio, non è facile viverci, bisogna industriarsi a lavorare con le mani, ma il tempo assume un altro sapore e torna ad esistere. Soprattutto si esce dalla gabbia di cemento della città e dalle imposizioni del socialismo di stato. Finché comperarvi casa non diventa una moda e l'ambiente viene colpito dal virus del progresso. Un testo che con tocco leggero e molta autoironia affronta il senso della vita degli uomini.
IL TEMPO
L'insegnante frigge le patate per gli ospiti, cinque o sei spicchi alla volta, imperturbabile, pag. 17
Gli artigiani e gli operai vengono di sicuro ad aiutare, ma non si sa mai quando pag. 44 sgg