“La letteratura come testimonianza” titola la prefazione di Younis Tawfik e così sembra questo testo. Appunti, storie, riflessioni, discussioni, personaggi diversi si mescolano sullo sfondo di una piazza, che ha caratterizzato fortemente la Torino popolare e che ora racchiude il mondo.La lettura risulta faticosa nel rimbalzare tra pietà e rabbie quotidiane, denuncia e sofferenza, urlo e lirismo.Prose e poesie in alternanza consentono tuttavia di penetrare sempre un po' di più un mondo di migrazione difficile e poco compresa, vedendola con gli occhi di chi ci è immerso.