Un’improvvisa catastrofe naturale cambia per sempre l’aspetto della millenaria città del Cairo. Terremoti, tempeste di sabbia, virus e malattie devastano la popolazione. Bassàm Bahgat è stato ingaggiato per produrre documentari di propaganda per la “Società degli Urbanisti”, un’organizzazione segreta (capillarmente estesa nel mondo) dedita alla riprogettazione del Cairo. Il documentarista non sa che il sottile intento della Società è quello di distruggere definitivamente la città creandone una nuova, dalla forma futuristica e commerciale. La vita di Bassàm cambierà improvvisamente con l’incontro di Ihàb Hassan, personaggio eccentrico e carismatico, che contrapponendosi alla Società, gli propone il suo rivoluzionario progetto: modificare la metropoli cairota affinché il degrado urbano si estingua. Un testo in cui realtà e finzione si alternano e sovrappongono dando vita ad un interessante esperimento letterario, nel quale assume grande rilievo la parte grafica disegnata e curata da Ayman Al Zorqani, un illustratore, stilista e insegnante egiziano. I disegni originali sono stati esposti in due mostre personali al Cairo e Alessandria.
Il libro ha ottenuto il Premio PEN/Barbey Freedom to Write ed è pubblicato con il patrocinio di Amnesty International Italia, a cura di Barbara Benini e con una prefazione di Riccardo Noury.