Si tratta di dieci racconti, alcuni già apparsi, e premiati, ma che valeva la pena rivedere insieme, arricchiti da testi nuovi, per avere una visione d' insieme della ricca identità culturale "trasversa" dell'autore.Abbiamo qui infatti sia le vicende di un immigrato in Italia e le sue "doppie" nostalgie, la sua condizione di "doppia assenza" sia la rievocazione della cultura tradizionale del suo luogo d' origine, il Togo, rievocato attraverso personaggi pieni di vita.Il testo è stato pensato per la scuola, ma una volta tanto ciò non nuoce al gusto della lettura: la curatrice, Giovanna Stanganello, ha mantenuto fede all'impegno di accompagnare i testi "con un apparato didattico leggero" che consiste principalmente in un arricchimento attraverso le parole stesse di Komla-Ebri, riportate da "Imbarazzismi", da un' intervista approfondita (anche sulla cosiddetta letteratura di migrazione), da colloqui con allievi di varie scuole.