Un testo che ripercorre alcune storie di "minori non accompagnati" che lasciandosi alle spalle la propria esistenza si ritrovano per (buona) sorte a Roma, alla Città dei Ragazzi appunto, dove riprendono in mano la propria vita sui banchi di scuola grazie ad un insegnante, che è l'autore del testo, che li racconta e si racconta, ricostruendo con loro la propria storia. Un libro duro, per certi versi, ma che non vuole strappare lacrime e che chiude con un messaggio fortissimo, quanto impopolare: "Quello che accade in aula produce effetti indelebili. E' la potenza dell'insegnamento".