STORIA
Le prime edizioni di questa settimana di incontri si chiamavano IL GIOCO DEGLI SPECCHI. FESTIVAL DI LETTERATURA MIGRANTE. Nel tempo l'abbiamo cambiata, per l'aumento vertiginoso del numero di festival per cui la parola ci sembrava usurata ed anche per la discussione nata intorno al termine 'letteratura migrante'.
Senza atteggiarci ad esperti, ci pareva di chiudere in un ghetto culturale molti scrittori che fanno parte a buon diritto del canone letterario italiano e insieme di autolimitarci nella nostra offerta culturale che spazia dagli scrittori di narrativa, anche emigrati, agli storici fino ai sociologi e altri studiosi ancora.
Da queste considerazioni è nata la nuova dizione, tutta a sostantivi e maggiormente inclusivi: MIGRANTI, CULTURA E SOCIETÀ.
IL GIOCO DEGLI SPECCHI, MIGRANTI, CULTURA, SOCIETA'
Abbiamo scelto questa dizione per definire la nostra settimana di attività culturale più intensa e festosa, legata alla presenza di molti scrittori.
Parliamo di MIGRANTI, in quanto le persone da sempre si muovono, ovunque e per le motivazioni più diverse; di CULTURA: per capire meglio cerchiamo nei libri le risposte ai problemi quotidiani, usufruiamo delle esperienze e delle riflessioni di molti uomini; di SOCIETÀ: il nostro scopo è capire e migliorare la società in cui viviamo, preparare un futuro migliore per tutti.