Testo di un viaggiatore appassionato che cerca per anni di conoscere una nazione scavando nella sua storia, leggendo i suoi scrittori, ascoltando le voci della sua gente. Non si tratta di un'opera accademica, il discorso ha il piglio fresco del giornalista, ma anche le piccole note sulla stanza d'albergo, sul cibo, sui mezzi di trasporto, contribuiscono a ricreare una variegata realtà. Il viaggio percorre il paese da una città all'altra annotando tutto ciò che attira l'interesse, dal monumento al mercato all'architettura alle strade. Non mancano le piste di approfondim
Alcuni amici, intellettuali che vivono a Sofia, decidono di acquistare una casa in un villaggio isolato nei monti Rodopi. È la scelta di una vita semplice, a contatto con la natura, con rapporti umani che ridiventano importanti, in una comunità di persone che si conoscono, si apprezzano, si sopportano. È scomodo arrivare fino al villaggio, non è facile viverci, bisogna industriarsi a lavorare con le mani, ma il tempo assume un altro sapore e torna ad esistere. Soprattutto si esce dalla gabbia di cemento della città e dalle imposizioni del socialismo di stato. Fin
Dieci racconti, tradotti dall'originale inglese, ripercorrono la storia recente del Vietnam disegnando vari ambienti e varie figure, con leggerezza, precisione e molta umanità.
Testo scritto nel 1985, ora ripubblicato anche in italiano, che sviluppa temi cari alla nota scrittrice algerina: in primis la condizione femminile, ma anche il rapporto con il francese, lingua del colonizzatore e la resistenza allo stesso messa in atto dalle donne. Un testo policentrico e per certi versi frammentato, che alterna passato e presente algerino, dalla conquista francese nell'estate del 1830 alla lotta di liberazione, mantenendo sempre l'attenzione sul punto di vista delle donne. Il libro è diviso in tre parti, le prime due ambientate ai tempi dell'ag
Volume a cura di Piero Del Giudice, uscito in occasione dei vent'anni dal conflitto in Bosnia, in cui sono raccolte le voci di poeti e scrittori che hanno vissuto l'assedio di Sarajevo e l'hanno raccontato con gli strumenti a loro più propri. Troviamo brani scritti da autori contemporanei quali Dževad Karahasan, Tvrtvko Kulenović, Izet Sarajlić, Abdulah Sidran (di cui è riportata una intervista fatta a Sarajevo nel 1993) e Marko Vešović che raccontano, in maniera spesso esplicita, quasi testimoniale e talvolta dura, scene di vita quotidiana durante la guerra, in alcu
Questa rivista raccoglie una panoramica degli ultimi vent'anni della letteratura macedone. Si tratta di un' antologia con estratti da romanzi, una serie di racconti e poesie di un buon numero di autori. Vi si assommano altri scritti, dall'altra sponda dell'Adriatico e dell'Atlantico, tra cui un racconto di Adrian Bravi, un colloquio di Tahar Lamri e Fulvio Pezzarossa sul concetto di letteratura migrante in Italia, la riflessione di Beatrice Seligardi su un convegno tenuto a Parma nel 2010 su testi ed autori della migrazione ed una analisi della poesia dell'arabo-american
Un noir ambientato sulle rive del fiume Niger, in un villaggio di pescatori cultori del mondo acquatico e delle leggende che lo riguardano. Il delitto e l'indagine sono il pretesto per presentare le classi popolari del Mali, il loro rapporto con il potere, con l'occidente, il modo di conciliare credenze animiste tradizionali con l'islam, di vivere pacificamente con etnie di cultura totalmente diversa.
Anche questo romanzo nasce dall'impegno civile dello scrittore che sente, verso i compagni che non sono potuti sfuggire come lui al carcere e alla morte, un dovere di testimonianza e di memoria. Ha già narrato la loro lotta contro il regime degli ayatollah, ha rivissuto la storia iraniana della seconda metà del '900, ora getta lo sguardo più indietro nel tempo per raccontare al suo pubblico europeo storia e ricchezza delle tradizioni persiane.
È il racconto dell'esperienza di una libraia marocchina, della sua esistenza legata al libro, delle iniziative che ha attuato per difenderne il valore, trasmettere conoscenze e promuovere lo sviluppo di una mentalità critica che passa "attraverso i tempi lenti e il respiro che dà la lettura".
È un testo a cui ci si affeziona lentamente perchè si muove a piccoli passi, a quadri minuti, a dettagli che non pretendono subito attenzione e non emozionano dalle prime righe. Poi ci si trova immersi in un ambiente e in una folla, prendono corpo persone e storie e le pagine non bastano mai. L'ambiente è quello della Romania, una nazione molto più complessa e sfaccettata di quanto non si pensi, la folla è quella degli armeni che vi si sono rifugiati fuggendo dalla Turchia, dei loro antenati e dei parenti dispersi in tutto il mondo.