Cos'è la Somalia? qual è la storia dei suoi rapporti con l'Etiopia?
Necropoli è un romanzo pubblicato nel 1967 nella lingua dell’autore nato a Trieste, lo sloveno, e tradotto a partire dagli anni Novanta in numerose altre. Si colloca sulla linea che da sempre accompagna le opere di Pahor, in cui si fondono esperienza di vita (e di morte) nei lager tedeschi, impegno politico, lotte per il riconoscimento di lingue e culture storicamente represse.
Il terzo romanzo dello scrittore nato a Sarajevo ruota attorno alla figura che ne dà il titolo, un padre che racconta se stesso in prima persona, guardandosi da fuori, come se fosse un altro. Il padre del titolo, infatti, è anche voce narrante, che crea, in un gioco di distanze ed accostamenti, un’immagine complessa e confusa di sé.
Incalzato da Claudio Bazzocchi, Fatos Lubonja ripercorre le tappe della sua esistenza e analizza nel contempo la storia contemporanea dell'Albania. Figlio di due esponenti della nomenclatura albanese, il padre direttore negli anni settanta della televisione nazionale, ebbe ampio accesso alla cultura internazionale e imparò presto anche lingue straniere. Quando l'Albania si isolò sempre di più allontanandosi anche dalla Cina, Hoxha perseguitò chi aveva favorito uno sviluppo liberale e quindi anche il padre di Fatos.
Quattro sorelle reagiscono in modo diverso alla ferocia della dittatura (in questo caso di Trujillo, nella Repubblica Dominicana), secondo la loro differente natura, la loro religiosità ed i loro rapporti con i mariti. Il termine ‘farfalle’ si richiama alla dolcezza della natura (e della vita), ma è anche il nome di battaglia di tre delle sorelle, personaggi storici realmente esistiti che attraverso l’immaginazione l’autrice fa rivivere nella loro realtà profondamente umana.
I legami tra il mondo maghrebino e gli antenati andalusi vengono rievocati nel primo racconto che dà il titolo alla raccolta, in un’atmosfera onirica tra sogno e realtà. È il mito del ritorno nelle case andaluse abbandonate, mantenuto vivo dalla perfetta ricostruzione delle stesse, da quella chiave dell'antica casa, elemento sacro e centrale delle nuove dimore.Di argomento diverso gli altri racconti:la società beduina della Siria in lotta per i pozzi ed i pascoli.
Un pastore vive ritirato nella solitudine del deserto, tra le sabbie abitate un tempo dalla gazzella e le rocce dominate dal muflone, tra magia e realtà. Ha vissuto con la madre e il padre, poi completamente solo:fino a quando non arriva il sanguinario mangiatore di carne con le sue armi micidiali e la sua volontà di sterminio.
Nella trilogia (Il crollo,La freccia di Dio, Ormai a disagio) Achebe racconta, dalla parte dei nigeriani, la storia di tre generazioni. Il forte guerriero Okonkwo che, vista l’impossibilità di resistere all’avanzata di nuovi costumi, pone fine in modo vergognoso alla sua vita. Il saggio sacerdote Ezeulu che vuole conoscere la cultura dei bianchi e spera di poter convivere con loro: ma i bianchi non sono venuti per capire.
Nella Lagos indipendente e corrotta dell’epoca postcoloniale si intrecciano le vite di tre uomini colti che erano stati amici in gioventù. Ora però il brillante ministro e l’appassionato giornalista si scontrano con quello che è ormai diventato un sanguinario dittatore. Le vicende politiche si intrecciano con quelle personali ed affettive.
Nella notte del 26 aprile 1986 si verificò il grave incidente nucleare di Černobyl'.